Image
Image

Statuto

Articolo 1

Denominazione - sede

E’ costituita, ai sensi degli artt.14 e seguenti del Codice Civile, l’Associazione sportiva-culturale denominata “Club delle Balette”.

L’Associazione “Club delle Balette” ha sede nel Comune di Jesi (AN), alla via dell’Orfanotrofio n. 1 bis.

Il Comitato Direttivo ha facoltà di istituire e di sopprimere sedi secondarie ed Unità localioperative (ad esempio succursali, filiali, o uffici amministrativi) ovvero di trasferire la sede sociale nell’ambito del Comune sopraindicato. Spetta invece all’Assemblea dei soci deliberare il trasferimento della sede in Comune diverso da quello sopra indicato.

Articolo 2

Durata

L’Associazione ha durata sino al 31 dicembre 2060.

Articolo 3

Scopi dell’Associazione

L’Associazione è apolitica e non ha scopo di lucro.

L’Associazione ha per scopo lo studio delle origini dei giochi con la palla in Italia, anche alla luce dei ritrovamenti delle balette di Jesi, Urbino e Mantova, nonché lo studio e la ricerca storica delle origini del gioco della Pallacorda, antesignano dell’attuale gioco/sport del tennis.

Rientra altresì tra gli scopi dell’Associazione:

  • lo studio delle origini dello sport in generale al fine di comprenderne l’effetto sul benessere dello spirito e del corpo, nonché lo sviluppo e la diffusione di attività sportive in genere e in particolare del tennis e della Pallacorda;
  • la promozione e l’organizzazione di manifestazioni, mostre, convegni, incontri ed iniziative idonee a favorire lo sviluppo dei rapporti dell’Associazione con il mondo del tennis e dello sport in generale;
  • lo svolgimento di attività volte alla valorizzazione dell’identità del territorio nell’ambito degli scopi sopra indicati.

L’Associazione non dispone limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura in relazione all’ammissione degli associati.

L’Associazione può esercitare attività diverse da quelle di interesse generale, purchè secondarie e strumentali rispetto a queste ultime.

Per il perseguimento dei suoi scopi l’Associazione – oltre a porre in essere ogni atto per il conseguimento dei propri scopi, può, tra l’altro:

  1. esercitare anche attività di raccolta fondi attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lascitio contributi di natura non corrispettiva, al fine di finanziare le proprie attività di interessegenerale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con isostenitori e con il pubblico. E’ espressamente esclusa la raccolta del risparmio ed ogniattività che possa essere considerata finanziaria dalla vigente normativa;
  2. svolgere, nel rispetto degli scopi statutari e in via meramente strumentale alraggiungimento degli stessi, attività commerciali quali, a mero titolo esemplificativo, laproduzione, diffusione e commercializzazione, anche tramite terzi, dei prodotti legati alleproprie iniziative culturali e sportive;
  3. svolgere qualsiasi attività culturale o ricreativa e compiere qualsiasi operazioneeconomica o finanziaria, mobiliare o immobiliare per il raggiungimento dei propri fini.

L’Associazione potrà inoltre avvalersi della collaborazione di Enti locali, di Università e ingenerale di soggetti pubblici e privati, anche attraverso la stipula di apposite convenzionie potrà partecipare ad altre Associazioni o Enti aventi scopi analoghi o connessi ai propri.

Articolo 4

Soci

Possono far parte dell’Associazione tutti coloro che ne condividono gli scopi fissati dalloStatuto e vogliono dare il proprio contributo personale e/o finanziario al perseguimentodegli stessi.

Chiunque voglia aderire all’Associazione deve:

  • inviare tramite email o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno presso la sededell’Associazione domanda scritta;
  • dichiarare di accettare le norme dello Statuto e dell’eventuale regolamento di attuazione;
  • versare la quota annuale associativa fissata dal Consiglio Direttivo.

Sulla domanda di ammissione si pronuncia il Consiglio Direttivo che, nel caso di mancataammissione, deve motivare la propria decisione.

Le persone giuridiche che intendano diventare socie dell’Associazione dovranno presentarela domanda di ammissione firmata dal proprio rappresentante legale.

I soci si dividono nelle seguenti categorie:

  • Soci Fondatori: sono soci fondatori le persone fisiche o giuridiche che hanno firmato l’attocostitutivo e che hanno versato contestualmente la quota associativa;
  • Soci Ordinari: sono le persone fisiche o giuridiche che aderiscono, successivamente allacostituzione dell’Associazione, secondo le modalità stabilite dal presente Statuto e versanola quota associativa annuale stabilita dal Consiglio stesso.
  • Soci Onorari: sono soci onorari le persone fisiche o giuridiche dichiarate tali dal ConsiglioDirettivo per aver svolto attività particolarmente significative per la vita dell’Associazione oper notorietà nel campo giornalistico e/o sportivo e/o particolari meriti.

Non è ammessa la categoria dei soci temporanei.

Diritti e doveri dei soci

Tutti i soci hanno diritto a:

  • partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;
  • eleggere gli organi sociali ed essere eletti negli stessi;- partecipare alle Assemblee con diritto di voto purché iscritti da almeno tre mesi nel librodegli associati;
  • prendere visione del rendiconto economico
  • finanziario, consultare i verbali e i libri sociali.

Tutti i soci hanno i seguenti obblighi:

  • osservare lo Statuto, nonché l’eventuale regolamento di attuazione e le delibere assuntedagli organi sociali nel rispetto delle disposizioni statutarie;
  • collaborare con gli organi sociali per la realizzazione delle finalità associative;
  • astenersi dall’intraprendere iniziative in contrasto con gli scopi dell’Associazione;
  • pagare la quota associativa con le modalità e nei termini fissati dal Consiglio Direttivo.

La quota associativa è personale, non è rimborsabile, non è titolo rappresentativo o dipartecipazione e quindi non ha valore economico e non può essere trasferita a terzi adalcun titolo.

Articolo 5

Perdita della qualità di socio

I soci cessano di appartenere all’Associazione per recesso, decadenza, esclusione e percausa di morte.

Il socio può recedere in qualunque momento dall’Associazione dandone comunicazionescritta al Consiglio Direttivo tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o tramiteemail; tale recesso avrà decorrenza in conformità all’art.24 del Codice Civile.

Esclusione: il Consiglio Direttivo delibera l’esclusione del socio, previa contestazione degliaddebiti e sentito il socio interessato, se possibile e/o richiesto dallo stesso, per atti compiutiin contrasto a quanto previsto dal presente statuto o qualora siano intervenuti gravi motiviche rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto associativo.

Decade automaticamente il socio che, nonostante la messa in mora, non provveda amettersi in regola con il pagamento della quota associativa annuale entro il termine disessanta giorni dalla messa in mora da parte del Consiglio Direttivo.

Articolo 6

Organi sociali 

Sono Organi dell’Associazione:

  • l’Assemblea dei soci;
  • il Consiglio Direttivo;
  • il Presidente del Consiglio Direttivo;
  • l’Organo di Controllo;
  • il Comitato Scientifico;

Articolo 7

Assemblea

L’Assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione.Tutti i soci in regola con il pagamento della quota associativa annuale hanno diritto dipartecipare alle Assemblee sia ordinarie che straordinarie. L’Assemblea deve essereconvocata dal Presidente del Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno con modalitàtali da garantirne la conoscenza personale e diretta da parte dei soci.

Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto, contenente la data,l’orario, il luogo, gli argomenti all’ordine del giorno, e l’eventuale data di seconda convocazione.

Tale comunicazione può avvenire a mezzo lettera, fax, PEC, o e-mail spedita almeno 10giorni prima della data fissata per l’Assemblea al recapito dei soci risultante dal libro soci enella forma richiesta da ciascun socio e risultante anch’essa dal libro soci.

L’Assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente almeno una volta l’anno perl’approvazione dei bilanci ed ogni qualvolta lo stesso Presidente del Consiglio Direttivooppure almeno 1/3 dei membri del Consiglio Direttivo o 1/10 degli associati ne ravvisinol’opportunità.

Qualora debbano essere affrontate specifiche problematiche il Consiglio Direttivo puòchiedere e/o autorizzare la partecipazione di esperti esterni, ai soli fini consultivi.

L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è presieduta dal Presidente del ConsiglioDirettivo o, in sua assenza, dal Vicepresidente o, in assenza di entrambi, dal membro piùanziano del Consiglio Direttivo. L’Assemblea nomina un Segretario.

Ogni associato ha diritto ad un voto.

L’Assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione quando sia presenteo rappresentata almeno la metà dei soci e in seconda convocazione, l’Assemblea èvalidamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati. Ledeliberazioni dell’Assemblea ordinaria sono assunte col voto favorevole della maggioranzadei presenti.

Ogni socio può farsi rappresentare in Assemblea da un altro socio, mediante delega scritta.
Ogni socio non può rappresentare più di tre soci.

L’Assemblea dei soci può svolgersi anche in più luoghi, audio e/o video collegati, e ciò alleseguenti condizioni, delle quali deve essere dato atto nei relativi verbali:

  1. che siano presenti nello stesso luogo il Presidente ed il Segretario della riunione, senominato, che provvederanno alla formazione e sottoscrizione del verbale;
  2. che sia consentito al Presidente dell’Assemblea di accertare l’identità e la legittimazionedegli intervenuti, regolare lo svolgimento dell’adunanza, constatare e proclamare i risultatidella votazione;
  3. che sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventiassembleari oggetto di verbalizzazione;
  4. che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazionesimultanea sugli argomenti all’ordine del giorno, nonché di visionare, ricevere o trasmetteredocumenti.

Nelle deliberazioni che riguardano la responsabilità dei membri del Consiglio Direttivo, nonhanno diritto di voto i consiglieri della cui responsabilità si tratta.

L’Assemblea straordinaria, da convocarsi con le modalità previste per quella ordinaria,delibera, sia in prima che in seconda convocazione, in ordine alle modifiche statutariecon la presenza di almeno tre quarti dei soci e il voto favorevole della maggioranza deipresenti. Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimoniooccorre il voto favorevole di almeno tre quarti dei soci. I verbali di assemblea, contenenti ledeliberazioni adottate, devono essere sottoscritti dal Segretario e dal Presidente, e portatia conoscenza dei soci, ancorché non intervenuti con le stesse modalità previste per laconvocazione.

I verbali di cui sopra sono riportati, a cura del Segretario, nell’apposito libro verbali e sottoscrittidal Presidente e dal Segretario. Le deliberazioni adottate validamente dall’Assembleaobbligano tutti i soci anche se assenti, dissenzienti o astenuti.

Competenze dell’Assemblea

L’Assemblea ordinaria indirizza tutta l’attività dell’Associazione ed in particolare:

  • nomina e revoca i componenti degli Organi Sociali;
  • nomina e revoca l’Organo di controllo;
  • approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale;
  • approva entro il 30 aprile di ogni anno il bilancio preventivo ed entro il 30 giugno di ognianno il bilancio consuntivo dell’anno precedente;
  • approva i regolamenti e le loro modifiche, quali predisposti dal Consiglio Direttivo;
  • delibera su tutte le questioni attinenti la gestione dell’Associazione che il Consiglio Direttivo riterrà di sottoporle;
  • delibera la partecipazione ad Enti, società e ad altri organismi con finalità statutarieanaloghe o strumentali per il raggiungimento degli scopi sociali;
  • delibera su ogni altra questione ad essa riservata dalla legge o dallo Statuto.

Articolo 8

Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiorea undici, eletti dall’Assemblea dei soci. Il Consiglio Direttivo dura in carica 5 (cinque) annie i suoi membri sono rieleggibili.

Possono farne parte esclusivamente gli associati maggiorenni in regola con il pagamentodella quota associativa. Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Presidente, il VicePresidente, il Segretario e/o il Tesoriere. Nel caso in cui, per dimissioni o altra causa, uno opiù membri del Consiglio vengano a mancare, lo stesso Consiglio Direttivo può provvederealla loro sostituzione nominando i primi dei non eletti ed i nuovi nominati rimangono incarica fino allo scadere dell’intero Consiglio.

Alla scadenza naturale o nel caso in cui venga meno oltre la metà dei membri del Consiglio, l’Assemblea deve provvedere alla nomina del nuovo Consiglio entro il termine massimo di3 (tre) mesi. I consiglieri che, senza giustificato motivo, non intervengano per tre seduteconsecutive alle riunioni del Consiglio, sono considerati decaduti.

Il Consiglio Direttivo è organo esecutivo ed è dotato di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che non spettino all’Assemblea e nei limiti di quanto stabilito annualmente dalla stessa.

Il Consiglio Direttivo ha i seguenti compiti:

  • fissare, ove ritenuto necessario e/o opportuno, le norme per il funzionamentodell’organizzazione in apposito da sottoporre alla approvazione dell’Assemblea;
  • curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;
  • redigere i programmi delle attività sociali previste dallo Statuto sulla base delle lineeapprovate dall’Assemblea dei soci;
  • redigere i bilanci da sottoporre all’Assemblea per l’approvazione;
  • nominare al proprio interno il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e/o il Tesoriere;
  • deliberare sulle domande di nuove adesioni;
  • deliberare sull’esclusione dei soci;- nominare i membri del Comitato Scientifico;
  • autorizzare il Tesoriere a provvedere al rimborso delle spese, debitamente documentateed autorizzate dal Consiglio Direttivo, sostenute personalmente dai membri dei vari organisociali per il raggiungimento degli scopi istituzionali;
  • dare l’approvazione circa la partecipazione in Assemblea di professionisti ed espertiesterni qualora debbano essere affrontate specifiche problematiche;
  • pronunciare la decadenza del consigliere che, senza giustificato motivo, non intervengaa tre sedute consecutive;
  • fissare la quota annuale di adesione all’Associazione;
  • assumere il personale strettamente necessario per la continuità della gestione nonassicurata dagli aderenti e comunque nei limiti consentiti dalle disponibilità previste dalbilancio.

Il Consiglio Direttivo può delegare al Presidente o ad un comitato esecutivo l’ordinariaamministrazione.

Le riunioni dell’eventuale comitato esecutivo devono essere verbalizzate nell’appositoregistro.

Per specifici compiti il Consiglio Direttivo può avvalersi di Consiglieri Delegati.

Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente; in caso di sua assenza dal Vicepresidentee, in assenza di entrambi, dal Consigliere più anziano.

Il Consiglio è convocato ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o quando almeno1/3 dei componenti ne faccia richiesta. Esso assume le proprie deliberazioni con la presenzaed il voto favorevole della maggioranza dei suoi membri. In caso di parità prevale il votodel Presidente. In seno al Consiglio non è ammessa delega.

Di ogni seduta del Consiglio Direttivo deve essere redatto apposito verbale dal Segretarioche lo deve firmare unitamente al Presidente; i verbali sono riportati nell’apposito libroverbalidel Consiglio Direttivo.

E’ ammessa la possibilità che le riunioni del Consiglio Direttivo si svolgano in audio e/ovideoconferenza alle stesse condizioni e modalità previste per le assemblee dei soci.

Articolo 9

Presidente

Il Presidente del Consiglio Direttivo rappresenta legalmente l’Associazione di fronte ai terzied in giudizio e compie tutti gli atti che impegnino l’associazione verso l’esterno.

Il Presidente è eletto a maggioranza dal Consiglio Direttivo tra i propri membri elettidall’Assemblea.

Il Presidente dura in carica per lo stesso periodo del Consiglio Direttivo e cessa per scadenzadel mandato o per dimissioni volontarie.

Almeno un mese prima della scadenza del mandato, il Presidente convoca l’assembleaper l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo.

Il Presidente ha il compito di presiedere l’Assemblea dei soci nonché il Consiglio Direttivo,coordinandone i lavori.

In caso di necessità ed urgenza il Presidente può esercitare i poteri del Consiglio Direttivoe adottare provvedimenti, riferendone tempestivamente allo stesso ed in ogni caso nellariunione immediatamente successiva, per la ratifica. In caso di sua assenza o impedimento,le sue funzioni spettano al Vicepresidente.

Articolo 10

Organo di controllo

L’Organo di controllo, nella forma monocratico oppure collegiale ed in tale ultimo casocomposto da tre membri, è nominato facoltativamente oppure obbligatoriamente,ricorrendone i requisiti previsti dalla Legge.

L’Organo di controllo vigila sull’osservanza della Legge e dello Statuto e sul rispetto deiprincipi di corretta amministrazione, nonché sulla adeguatezza dell’assetto organizzativo,amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento.

L’Organo di controllo deve altresì accertare la regolare tenuta della contabilità sociale,redigere una relazione ai bilanci annuali, accertare la consistenza di cassa e l’esistenza deivalori e di titoli di proprietà sociale e procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione edi controllo.

Articolo 11

Comitato Scientifico

In relazione alle attività rivolte al conseguimento degli scopi istituzionali dell’Associazione,è costituito un Comitato Scientifico con funzione di indagine, di analisi e di consulenza suargomenti di carattere storico relativamente allo sport in generale, ai giochi di palla, algioco della Pallacorda e al gioco del tennis nonché relativamente alle loro origini.

Il Comitato Scientifico è composto da un numero massimo di 12 membri, compreso il suoPresidente, nominati, sulla base di conclamate valenze storico-scientifiche e culturali, dalConsiglio Direttivo.

Il Comitato Scientifico propone al Consiglio Direttivo le linee generali dell’attività culturale dell’Associazione ed opera attraverso persone note nel mondo dello sport e dotate dicomprovata competenza ed esperienza professionale, invitate dal Presidente e nonsoggette agli obblighi statutari né al pagamento delle quote sociali annuali.

I membri del Comitato Scientifico sono revocabili in qualsiasi momento dal Consiglio Direttivo.

Gli stessi non hanno diritto di voto nelle assemblee, salvo che rivestano anche la qualificadi soci.

Articolo 12

Gratuità delle cariche

Tutte le cariche sociali sono gratuite. E’ fatta salva la possibilità per i membri dei vari organisociali richiedere al Consiglio Direttivo il rimborso delle spese che sono state personalmentesostenute e previamente autorizzate dal Consiglio Direttivo stesso per il raggiungimentodegli scopi sociali, previa esibizione e deposito presso la sede sociale dei documenticomprovanti siffatte spese.

Articolo 13

Patrimonio dell’Associazione

Il patrimonio dell’Associazione è indivisibile ed è costituito:

  • dal fondo di dotazione iniziale, stabilito e versato dai soci fondatori in sede di atto costitutivo.
  • da eventuali beni immobili, mobili registrati e altri beni mobili che diverranno di proprietà dell’Associazione o che potranno essere acquistati e/o acquisiti da lasciti e donazioni;
  • da contributi, erogazioni, lasciti e donazioni di enti e soggetti pubblici e privati;
  • da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio.

Articolo 14

Risorse economiche

L’Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento da:

  • quote associative annuali;
  • contributi degli aderenti e/o di privati;
  • contributi dello Stato, di Enti, Università ed Istituzioni pubbliche e private;
  • contributi di organismi internazionali;
  • redditi derivanti dal patrimonio di cui all’art.12;
  • reddito derivante da attività commerciali e produttive marginali;
  • rimborsi derivanti da convenzioni.

Tutte le entrate ed eventuali avanzi di gestione sono destinati esclusivamente allarealizzazione delle finalità dell’Associazione.

Articolo 15

Bilancio d’esercizio

L’esercizio sociale dell’Associazione ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ciascunanno.

Il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo, dal quale devono risultare i beni, i contributio i lasciti ricevuti e le spese effettuate, e lo sottopone all’approvazione dell’Assembleadegli associati entro il 30 di giugno.

Il Consiglio Direttivo redige il bilancio preventivo, che deve contenere le previsioni di entratae di spesa, e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea entro il 30 aprile di ogni anno.

È fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili, avanzi di gestione ai soci, nonchéfondi e riserve.

Articolo 16

Liquidazione e devoluzione del patrimonio

Lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio vengono disposti condeliberazione dell’Assemblea approvata con il voto favorevole di almeno 3/4 (tre quarti)degli associati.

L’eventuale patrimonio residuo, ultimata la procedura di liquidazione effettuata secondoquanto stabilito dalle norme vigenti, sarà devoluto ad altri Enti/Istituti aventi finalità ugualio analoghe e operanti nel territorio.

Articolo 17

Disposizioni generali

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente statuto, valgono le norme delCodice Civile e delle altre leggi in materia..

Associazione Club delle Balette | Sede legale: Via dell'Orfanotrofio 1/bis - 60035 Jesi (An) | P.I./C.F. 92046790421 | Privacy and coockies

Search